E come si può resistere alla bontà e all'unicità della selvaggina?
A mia nonna hanno regalato un bel fagiano (morto ovviamente), e abbiamo deciso di cucinarlo insieme, così che lei potesse insegnarmi ancora un po' di "trucchetti" per la buona riuscita di questa carne, saporita ma non dalla facilissima cottura.
Prima di tutto il fagiano va spennato.
Oh capperi, che non spenno un pollo saranno almeno 7 anni, da quando abbiamo smesso di tenerne in quantitá industriale.
Ok, calma e sangue freddo.
La Marisa (mia nonna) dice che é come andare in bicicletta, una volta imparato non ci si scorda mai.
E allora diamole retta.
Prima di tutto si immerge la bestiola (se così si può chiamare) in una pentola di acqua bollente, che apparentemente serve per dilatare i pori delle penne/piume.
Si tira fuori dall'acqua e ci si arma di tanta pazienza, ci si mette a sedere e si inizia a spennarlo.
Poi si eviscera, e una volta fatto, si passa alla pelle, che va tolta anche quella perché non richiesta nell'umido.
Poi si spezza, facendo attenzione di togliere tutti i piombini rimasti nella carne e anche tutti gli ossini che si possono essere schezzati passandolo sotto l'acqua corrente.
E ora inizia il bello.
Ingredienti:
- Un fagiano (vedi sopra)
- 1/2 lt di passata di pomodoro
- 1 cipolla rossa
- 1/2 carota
- 1/2 costa di sedano
- 3 cucc di triplo concentrato di pomodoro
- 500g di macinato di vitellone
- 1/2 bicchiere di vino rosso
- 1 foglia di alloro
- sale/ pepe/ olio evo
- 500g di polenta grossa macinata a pietra
- 2,5 lt di acqua
Procedimento:
Fare marinare il fagiano nel vino rosso e nella cipolla con l'alloro e gli odori tritati, nel frattempo cuocere la polenta in accordo con le istruzioni scritte sulla scatola.
Prendere una casseruola e metterci l'olio, una volta caldo togliere il fagiano dalla marinatura e farlo rosolare per bene da tutti i lati. Quando è bello colorito versarci il liquido della marinatura e farlo ritirare.
Salare e pepare a piacere.
Unire il macinato e cuocere uniformemente. A questo punto aggiungere il pomodoro e il triplo concentrato.
Far bollire per un po' fino a quando non si ritira, considerare che il fagiano ha una carne piuttosto dura e che più cuoce più si intenerisce.
Servire caldo accompagnato dalla polenta.
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