Bisogna stare attenti alla cottura perché se lo stracuociamo i chicchi si sfalderanno e la consistenza ne perderà parecchio.
La quinoa é considerato uno dei "superfood" insieme ai semi di chia, l'amaranto, i semi di lino e molti altri poichè ricchissimi di apporti vitaminici e signori e signore.. é anche senza glutine!
Per chi fosse interessato a leggere di più sull'argomento ecco un bel link che vi permetterà di approfondire.
Oggi vi propongo questo alimento ridotto in un'insalata vegetariana alla quale che potete accostare ogni tipo di carne, per esempio straccetti di vitello, petto di pollo, filetti di pesce...
Stasera io ho scelto di accostarla a dei gamberi argentini saltati in padella con limone e timo.
Iniziamo!
- 75g di quinoa a testa
- verdure miste a cubetti per una ratatuille (io ho usato: cipolla dorata, carote, peperoni gialli e rossi, melanzane, zucchine e zucca gialla)
- code di gamberoni argentini
- olio, sale, pepe q.b.
- timo limonato/limone
Procedimento:
PER LA QUINOA:
NB: Un passaggio fondamentale prima di cuocere la quinoa é quello di lavarla sotto acqua corrente per una decina di minuti, perché i chicchi sono ricoperti di una sostanza (la saponina) che al gusto é amara.
Una volta fatto questo passaggio prendete una pentola e aggiungete 500ml d'acqua per la prima porzione e 250ml in più per ogni porzione aggiuntiva, aggiungete sale q.b. e la quinoa a freddo, e portate tutto ad ebollizione. Lasciate cuocere per 15 minuti controllando ogni tanto che non si attacchi e dopo scolatela in un colino a maglia fine passandola sotto l'acqua fredda corrente per fermare la cottura.
La cottura sarà giusta quando i chicchi avranno raddoppiato il loro volume e al gusto é tenera ma non spappolata. Aggiungetela poi alle verdure calde.
NB: Un passaggio fondamentale prima di cuocere la quinoa é quello di lavarla sotto acqua corrente per una decina di minuti, perché i chicchi sono ricoperti di una sostanza (la saponina) che al gusto é amara.
Una volta fatto questo passaggio prendete una pentola e aggiungete 500ml d'acqua per la prima porzione e 250ml in più per ogni porzione aggiuntiva, aggiungete sale q.b. e la quinoa a freddo, e portate tutto ad ebollizione. Lasciate cuocere per 15 minuti controllando ogni tanto che non si attacchi e dopo scolatela in un colino a maglia fine passandola sotto l'acqua fredda corrente per fermare la cottura.
La cottura sarà giusta quando i chicchi avranno raddoppiato il loro volume e al gusto é tenera ma non spappolata. Aggiungetela poi alle verdure calde.
PER LA RATATOUILLE:
Riducete le verdure a cubetti partendo dalla cipolla e dalle carote, e procediamo in una padella ampia seguendo dei tempi di cottura delle verdure: prima la cipolla, poi la carota, i peperoni, le melanzane, gli zucchini, (la zucca io personalmente l'ho passata in forno a 220'C per 10 minuti salata e pepata così che preservi la sua integrità senza sfaldarsi insieme alle altre).
I miei cubetti sono abbastanza grandi per una ragione "filosofica", mi piace che le verdure siano riconoscibili in bocca sia per consistenza che per sapore, quindi non amo le ratatouille troppo piccole. A cottura quasi ultimata aggiustate di sale e pepe.
Riducete le verdure a cubetti partendo dalla cipolla e dalle carote, e procediamo in una padella ampia seguendo dei tempi di cottura delle verdure: prima la cipolla, poi la carota, i peperoni, le melanzane, gli zucchini, (la zucca io personalmente l'ho passata in forno a 220'C per 10 minuti salata e pepata così che preservi la sua integrità senza sfaldarsi insieme alle altre).
I miei cubetti sono abbastanza grandi per una ragione "filosofica", mi piace che le verdure siano riconoscibili in bocca sia per consistenza che per sapore, quindi non amo le ratatouille troppo piccole. A cottura quasi ultimata aggiustate di sale e pepe.
PER I GAMBERONI:
In un'altra padella aggiungete un filo d'olio, uno spicchio di aglio in camicia e spadellate i gamberoni a fiamma molto alta fino a quando i carapaci non assumeranno il tipico colore rosso.
Aggiustate di sale e pepe e sfumate con vino bianco a piacere.
A cottura ultimata irrorate con un po di succo di limone e aggiungete le foglioline di timo limonato.
In un'altra padella aggiungete un filo d'olio, uno spicchio di aglio in camicia e spadellate i gamberoni a fiamma molto alta fino a quando i carapaci non assumeranno il tipico colore rosso.
Aggiustate di sale e pepe e sfumate con vino bianco a piacere.
A cottura ultimata irrorate con un po di succo di limone e aggiungete le foglioline di timo limonato.
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