lunedì 15 febbraio 2016

Zuppa di farro invernale


"O MANGIA' QUESTA MINESTRA, O SARTA' DALLA FINESTRA" 






La zuppa di farro è un primo piatto tradizionale garfagnino molto ricco e dal sapore rotondo che si presta ad essere consumato durante tutta la stagione fredda. 
Questa zuppa é ottima servita con un filo di buon olio extravergine di oliva a crudo che esalta il profumo delle verdure e rende il piatto completo. 
Per la sua corposità è bene servire la zuppa di farro ben calda  e può essere un ottimo piatto unico per chi vuole mantenersi in linea mantenendo tutto il gusto e il calore che questo piatto può regalare.







Curiosità:   Il farro è un cereale antichissimo, capostipite della maggior parte del frumento che conosciamo oggi. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi: sappiano che già nel 7000 a.c. veniva coltivato e consumato dai Babilonesi. 
Il farro della Garfagnana (una zona nella provincia di Lucca) ha ottime proprietà nutritive ed è ricco di fibre e di amido e nel 1996 ha ottenuto il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (IGP) e deve essere rigorosamente coltivato senza l’utilizzo di fertilizzanti chimici, diserbanti e fitofarmaci. 

Il farro è poco calorico, contiene carboidrati e una buona quantità di proteine, sali minerali e vitamina B. Quello integrale (non perlato) è particolarmente ricco di fibre ed è perciò un buon coadiuvante della funzione intestinale. più digeribile rispetto al grano duro e al grano tenero, contiene, tuttavia, glutine e non è quindi adatto ai celiaci.





Ingredienti per 4 persone:
  • 350g di farro della Garfagnana
  • 2 carote
  • 1 costola di sedano
  • 200g di fagioli borlotti o cannellini 
  • un mazzetto di cavolo nero/verza
  • 2 patate
  • 1 cipolla bionda
  • 2 pomodori pelati
  • 1 cucc di concentrato di pomodoro
  • 1lt di brodo vegetale
  • sale / pepe / olio extravergine d'oliva
  • opzionali: cavolo nero | cavolo verza | lenticchie | dadini di prosciutto o speck

Procedimento:
In una pentola dai bordi alti fate soffriggere la cipolla con le carote e la costola di sedano tagliate grossolanamente. 
Aggiungete il farro avendo cura di tostarlo per un minuto senza farlo attaccare, poi aggiungete i fagioli, le lenticchie (se le avevate ammollate prima) le patate a cubetti, il pomodoro e il cavolo a pezzettini.
Dopo qualche minuto aggiungete il brodo poco alla volta e portate il tutto a cottura aggiustandolo di sale e pepe.
Questa ricetta può avere molte varianti: ci si possono aggiungere delle cotenne o dei pezzettini di gambuccio di prosciutto, le lenticchie, il cavolo cappuccio, quello verza, i broccoli, giocando con tutte le verdure di stagione che comunque renderanno questo piatto gustosissimo e sempre diverso.

Se volete aggiungere lo speck o il prosciutto io consiglio di metterlo insieme agli odori prima della tostatura del farro.




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